I dati di Frontex mostrano che l’immigrazione illegale in Europa è cresciuta considerevolmente, nel primo trimestre del 2022.
Gli attraversamenti illegali delle frontiere dell’Unione europea sono arrivate ai massimi dal 2016. Questi i dati di Frontex legati al primo trimestre del 2022. E non si contano i rifugiati ucraini nel dato: i numeri sono molto preoccupanti, considerato che il 2016 è stato definito “l’anno della crisi migratoria”. Ebbene, tale crisi migratoria sembra essere tornata a bussare alle porte dell’Europa.
I dati preoccupanti
Si tratta di 40.300 arrivi nel primo trimestre del 2022, il 57% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Come detto, gli arrivi dall’Ucraina non sono inclusi nei dati conteggiati da Frontex. Solamente nel mese di marzo, ci sono stati 11.700 arrivi illegali nell’Ue. Parliamo del 27% in più, rispetto al 2021.
Circa la metà degli attraversamenti illegali è avvenuta tramite la rotta dei Balcani Occidentali. Si tratta di 18.300 arrivi, più del doppio del primo trimestre del 2021: un preoccupante incremento del 115%. A marzo, presso questa tratta, sono passati circa 6.650 immigrati, quasi il triplo di marzo 2021. Parliamo principalmente di siriani e afghani. Invece, dal Mediterraneo Orientale sono arrivati circa 7.000 migranti irregolari da gennaio a marzo: un incremento del 132%. Le principali nazioni d’origine dei migranti che percorrono questa tratta sono Nigeria e Congo.
Anche tramite la rotta dell’Africa Occidentale salgono gli arrivi. Parliamo di 5.850, principalmente provenienti da Guinea e Marocco. Il confine di terra orientale ha visto un incremento del 714%. Un numero clamoroso, pari a 950 individui, anche se in questo conteggio rientrano anche alcuni ucraini che hanno provato a scappare dalla guerra tramite questo passaggio. Raddoppiano nel primo trimestre del 2022 gli attraversamenti illegali dalla Manica verso il Regno Unito: 8.900 individui, circa il triplo di un anno fa. Frontex non ha comunicato i dati legati alla rotta del Mediterraneo Centrale, in quanto caratterizzata da un andamento stagionale, a causa della lunghezza dell’attraversamento via mare.